📑🏢 Il Consiglio dei Ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo di recepimento della direttiva (UE) 2022/2464 (CSRD) sulla rendicontazione societaria di sostenibilità.
Tra le novità principali rispetto alle bozze sino ad ora circolate se segnala:
✅ Nuove soglie per le PMI quotate;
✅ Modifica al regime sanzionatorio per le attività di revisione: nei primi due anni, le sanzioni amministrative saranno limitate a un massimo di 125.000 € per le società di revisione e 50.000 € per i revisori della sostenibilità.
Queste nuove norme, che mirano a garantire un trattamento equo e a promuovere una maggiore trasparenza per tutte le aziende coinvolte, verranno applicate gradualmente dal 2024 al 2028, con obblighi di rendicontazione che si estenderanno progressivamente dalle grandi imprese alle PMI quotate e alle filiali di società madri extra-UE.
📅 Tempistiche di attuazione:
- Dal 1° gennaio 2024: obbligo per le imprese già soggette alla DNF.
- Dal 1° gennaio 2025: obbligo per le altre grandi imprese e per le imprese madri di gruppi di grandi dimensioni che rientrano in almeno due di questi tre parametri:
- numero dipendenti superiore a 250
- fatturato di 50 milioni di euro
- totale di stato patrimoniale di 25 milioni di euro
- Dal 1° gennaio 2026: obbligo per le PMI quotate, gli enti creditizi di minori dimensioni e le imprese di assicurazione e riassicurazione.
- Dal 1° gennaio 2028: applicazione alle filiali e succursali di società madri extra-UE con ricavi superiori a 150 milioni di euro.
🔍 Un cambiamento significativo che richiede preparazione, ma che offre anche opportunità di crescita e responsabilità aziendale.
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